Olesya Rostova e Denise Pipitone sono la stessa persona? Si attende il Dna

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Denise Pipitone

La storia della piccola Denise Pipitone, la bambina di 4 anni, scomparsa da Mazara del Vallo (Trapani), ormai 17 anni fa, ha sconvolto l’animo di tutti. La coraggiosa mamma, Piera Maggio, non si è mai arresa, ferma nella sua convinzione che sua figlia sia ancora viva. La piccola è scomparsa, mentre giocava di fronte casa, una mattina di settembre del 2004, e da allora non si hanno più avuto notizie. Molte le piste seguite dagli inquirenti, così come molti sono stati i presunti avvistamenti, ma alla fine di Denise nessuna traccia. Piera Maggio, in questi anni, ha portato avanti le ricerche e non si è mai persa d’animo, ricordando ogni anno ogni ricorrenza legata alla piccola, dal compleanno al giorno della sua scomparsa. Ha organizzato fiaccolate, curato pagine social e si è fatta ascoltare anche da molto programmi televisivi, tra questi anche “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai3.

L’appello di una ragazza russa, Olesya Rostova, sembra riaccendere le speranze

Risale a qualche giorno fa, l’appello di una ragazza russa, Olesya Rostova, di circa 20 anni, intenzionata a risalire alla sua famiglia d’origine. Il programma di Rai3 ha accolto questo appello e ha deciso di seguire anche questa pista, con la speranza che possa portare al ritrovamento di Denise.

Olesya Rostova è veramente Denise Pipitone?

Sarebbero molti i punti in comune tra Olesya e Denise. Subito, guardando una sua foto non può non balzare all’occhio la somiglianza con Piera Maggio ma, oltre a questo aspetto, sembrerebbero esserci diverse “coincidenze” che potrebbero lasciar sperare la signora Maggio. Olesya ha dichiarato di esser stata rapita da una zingara nel 2004 e di aver fatto l’elemosina per vivere. La ragazza, infatti, è stata trovata l’anno successivo durante una perquisizione in un campo rom e, non avendo alcun documento, è stata portata in una casa famiglia. Dunque, di lei non si sa nulla. Non si conosce il suo vero nome, non conosce le sue origini e non sa chi siano i suoi genitori. Tutti collegamenti importanti ma che troveranno conferma solo dopo il risultato del test del Dna, che dovrebbe già esser stato effettuato.

«Vogliamo rimanere con i piedi per terra, cautamente speranzosi»

Queste le parole della mamma di Denise che non si è mai arresa in questi anni, continuando a cercare la figlia. E, adesso, questa nuova segnalazione ha scatenato in lei un subbuglio di emozioni. Da un lato, la speranza e la voglia di riabbracciare la sua bambina, dall’altro, la paura che si tratti dell’ennesima delusione. Del resto, in questi anni sono state molte le persone che hanno sostenuto di aver visto Denise in diverse zone d’Italia, purtroppo però la bimba non fu mai trovata. Sarà ora il Dna a stabilire se, questa volta, sarà quella giusta.