Ha sniffato OKI, un farmaco antinfiammatorio molto popolare. Ed è finita in ospedale.

Ha rischiato grosso una studentessa ascolana che si è sentita male a scuola dopo aver sniffato una bustina di OKI, che pare sia sempre più usato anche come stupefacente.

E’ successo al liceo biologico Mazzocchi a Pennile di Sotto ed è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118.

Dopo le prime cure è stato richiesto il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove è stata tenuta sotto osservazione per evitare che il farmaco potesse avere ulteriori effetti collaterali.

Pare che questa usanza stia diventando molto in voga tra gli adolescenti che sniffano questo farmaco per sballarsi.

“A parte un po di euforia iniziale, non senti niente” – così commentano questa usanza i ragazzini, non sapendo che invece le conseguenze e i rischi per la salute possono essere anche molto gravi.

Fortunatamente la ragazzina se la caverà, ma le conseguenze potevano essere drammatiche.