Stiamo tutti attendendo con ansia l’uscita sul mercato del nuovo arrivato in casa Apple, ovvero dell’Iphone 7. E sarà buona cosa prepararsi al meglio visto che il nuovo melafonino potrebbe costare ai contribuenti europei ben 20 miliardi di euro di evasione, 381 milioni soltanto in Italia. L’azienda di Cupertino, infatti, è una delle tante multinazionali individuate dalla Commissione europea a godere di accordi fiscali privilegiati con alcuni Stati membri dell’UE.

Questo scandalo è divenuto palese grazie al Lussemburgo del presidente Jean-Claude Juncker, ma attanaglia altri paesi come l’Irlanda e l’Olanda, che gode anche di un surplus eccessivo mai sanzionato.

E’ assurdo che esistano aziende multinazionali che spostano i loro profitti in paesi paradisi fiscali europei per evadere le tasse e danneggiare la stessa unione di cui fanno parte.

Questa pratica danneggia maggiormente l’Italia, dove la pressione fiscale è leggermente più alta rispetto agli altri paesi europei. E lo stato italiano non ha mai fatto nulla, accettando che aziende multinazionali come appunto la Apple, vadano a pagare le tasse in paradisi come lussembrugo e Irlanda, anche se lavorano sul territorio nazionale. Con la conseguenza che da questa nuova uscita prevista ad ottobre del nuovo Iphone 7, gli italiani e i cittadini europei debbano caricarsi sulle spalle i proventi di 20 miliardi di evasione.