Ancora un infortunio gravissimo alle Olimpiadi di Rio De Janeiro. Dopo la caduta nel ciclismo di Vincenzo Nibali con frattura della clavicola, la caduta nella stessa prova femminile della ciclista olandese Van Vleuten con trauma vertebrale e rischio di paralisi e il tremendo infortunio al ginnasta francese Samir Ait Said con frattura di tibia e perone, ad essere sconvolta stavolta è la gara del sollevamento pesi.

Era tra i principali favoriti per una medaglia nel sollevamento pesi categoria 77 kg delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. E invece, i Giochi brasiliani per Andranik Karapetyan, armeno, saranno ricordati per il terribile infortunio che si è procurato in pedana durante la sua performance.

Il giovane atleta doveva sollevare un bilanciere da 196 chilogrammi. La prima fase dell’esecuzione dell’esercizio sembra andare per il verso giusto con Karapetyan che porta correttamente il bilanciere sopra la testa.

Poi però nel momento di distendere le mani e portare al cielo il peso, qualcosa va storto e il suo braccio sinistro di piega in maniera innaturale spezzandosi. Il silenzio della sala è interrotto dalle grida disperate dell’atleta con i suoi allenatori che si mettono le mani al volto capendo immediatamente cosa fosse accaduto. Il ragazzo è stato prontamente soccorso e la gara è andata avanti, ma le immagini andate in diretta sono state davvero molto forti.

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