È stato registrato un record nelle dimensioni del buco dell’ozono, che ora copre un’area equivalente a tre volte la superficie del Brasile o cinquanta volte quella della Francia. Questo dato è stato riportato da Bfmtv, una rete televisiva e radiofonica francese, citando le ultime osservazioni del satellite Sentinel 5P dell’Agenzia Spaziale Europea. Secondo le misurazioni più recenti, il buco dell’ozono, causato principalmente dall’inquinamento causato dall’attività umana, si trova attualmente sopra l’Antartico e copre un’area di 26 milioni di chilometri quadrati.
Gli esperti hanno spesso sottolineato che le dimensioni del buco dell’ozono possono fluttuare, specialmente quando si trova nelle regioni polari. In gennaio, c’era stata un’ottimistica previsione sul ripristino del buco dell’ozono, ritenuto “sulla buona strada” per recuperare entro quattro decenni. Tuttavia, l’ultima rilevazione a fine settembre ha mostrato una direzione opposta, con il buco che ha raggiunto la sua dimensione massima da quando le osservazioni sono cominciate negli anni ’70. Di solito, da agosto a ottobre, le dimensioni del buco crescono nelle regioni polari, raggiungendo il picco tra la metà di settembre e la metà di ottobre. Tuttavia, non è mai stato così esteso per questa stagione dell’anno. Inoltre, è iniziato a formarsi già durante il mese di agosto, una circostanza molto insolita.