Quali sono gli elementi da prendere in considerazione prima di creare una nuova società?

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Lo spirito imprenditoriale è una cosa che non è mai mancata al popolo italiano. Da sempre, molte delle industrie più redditizie a livello mondiale sono nate in Italia oppure da italiani residenti all’estero.

Oggi, aprire una nuova impresa in Italia sembra un atto di follia agli occhi della gente. Con l’avvento della crisi economica del 2008, oggi l’ambizione primaria è il famoso posto fisso statale che possa mettere al riparo da qualsiasi incubo di licenziamento, recentemente incrementato dalle modifiche apportate dal governo Renzi tramite il famoso Job Act.

Ma avviare una propria attività di business può non essere un azzardo così grande come in molti pensano; basta fare le giuste valutazioni prima di mettersi in gioco.

Cosa valutare prima di aprire un nuovo business

La prima cosa da fare è sicuramente quella di studiare il mercato in cui ci vogliamo infilare. Per fare questo ci si può rivolgere a dei professionisti che andranno a valutare se quella nicchia di mercato è scoperta, se ci sono già eventuali competitors, il pubblico a cui ci si rivolgerebbe e tanti altri dettagli utili a prendere la strada giusta fin dal giorno 1.

Un’altra valutazione fondamentale da fare è sicuramente quella di scegliere il modello d’impresa che si adatti maggiormente al nostro bisogno. Sviluppando un’ analisi di Rischio d’Impresa, si potrà capire il livello di tale rischio e optare per una soluzione piuttosto che un’altra.

Negli ultimi anni, molti imprenditori hanno optato per la costituzione di SRLS (Società a Responsabilità Limitata Semplificata); il motivo principale di questa scelta risiede nel capitale societario.

Lla SRLS può avere un capitale sociale compreso tra 1 – 9.999 €, a differenza di una SRL che parte da 10.000 € ; il capitale sociale, in caso l’impresa fallisca, è la prima cosa su cui i creditori fanno rivalsa.

Rimane facile capire perché in tanti optino per questo modelli di business al fine di non investire cifre così grandi in aziende dove è comunque presente un rischio d’impresa

Ovviamente costituire una SRLS non ha gli stessi benefici di una SRL, primo tra tutti l’affidabilità creditizia agli occhi di banche e fornitori nel caso in cui il capitale sociale sia molto basso. D’altro canto, però, costituire una SRLS ha una procedura più snella e veloce rispetto alla classica forma societaria. In appena 2 settimane la società potrà essere fondata ad un prezzo decisamente inferiore rispetto alla SRL; primo risparmio tra tutti, la mancanza dell’atto di costituzione dal notaio.

  • Ad aiutare in questa difficile scelta del modello societario, dovrà sicuramente esserci uno dottore commercialista; questa figura saprà consigliare dal punto di vista fiscale quale tipologia possa essere più conveniente per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale.