Perché solo i dipendenti e pensionati possono richiedere la cessione del quinto?

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Finanziamenti

La cessione del quinto è una delle tipologie di finanziamento che le banche sono disposte ad accordare con estrema facilità.

Questo perché, essendo erogata in favore di dipendenti e pensionati, la banca ha la quasi assoluta certezza di ottenere il rimborso puntuale delle rate, ogni mese.

Le rate di una cessione del quinto, infatti, vengono decurtate direttamente dalla busta paga del lavoratore dipendente o dalla pensione.

Saranno, rispettivamente, il datore e l’ente pensionistico ad occuparsi del pagamento della rata.

Ecco perché le banche, concedono molto facilmente prestiti con cessione del quinto.

Il grado di certezza derivante dall’esistenza di un reddito mensile fisso da parte del richiedente del prestito, pone la banca in una zona di comfort, rafforzata anche dalla presenza di polizze assicurative che la tutelano in casi particolari (ad esempio perdita del lavoro o morte prematura del richiedente).

Indice

Il funzionamento della cessione del quinto per dipendenti e pensionati

Fatte le dovute premesse, cerchiamo di capire con esattezza come funziona un prestito con cessione del quinto.

Per prima cosa chiariamo il perché del nome.

Si parla di cessione del quinto perché ciascuna rata di rimborso del prestito non può, in nessun caso, superare un quinto di stipendio o pensione.

Quindi in presenza di uno stipendio di 1000€, ad esempio, la rata non potrà mai superare i 250€, compresa la quota di interessi e polizze assicurative.

Perché è così importante la presenza di un reddito fisso

Quando ci si reca in banca per richiedere un prestito è necessario presentare una lunga serie di garanzie.

In assenza di garanzie, rappresentate da reddito ed attività patrimoniale, nessuna banca o finanziaria sarà mai disposta a concedere un prestito.

Il motivo è estremamente semplice.

Se il richiedente del prestito non è in grado di dimostrare la sua capacità di rimborsare le rate del prestito puntualmente e senza intoppi, la banca non potrà concedere il prestito.

Quali tipologie di dipendenti possono richiedere un cessione del quinto?

Fino al 2005 potevano ricorrere alla cessione del quinto solo i lavoratori pubblici.

Questa forma di finanziamento è nata negli anni 50 proprio in favore di questa specifica categoria di lavoratori.

Tuttavia il legislatore italiano si era accorto da tempo che era necessario estendere la portata della normativa anche ai lavoratori dipendenti privati.

Nonostante la cessione possa essere erogata anche in favore dei dipendenti privati, ancora oggi i dipendenti che operano nel settore pubblico sono quelli favoriti da banche e finanziarie per la concessione dei prestiti.

Il motivo è legato alla natura pubblica del datore di lavoro ed alla bassissima probabilità che possa fallire, a differenza di una qualsiasi azienda privata.

Il fallimento dell’azienda potrebbe, infatti, comportare la perdita del lavoro da parte del richiedente.

Lavoratori a tempo determinato: possono richiedere una cessione?

La categoria che riesce ad ottenere un prestito con maggior facilità è quella dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato.

Tuttavia, alcune banche, accettano di erogare una cessione del quinto anche in favore di lavoratori con contratto a tempo determinato.

Affinché ciò possa accadere è necessario il contratto di lavoro abbia una scadenza più lunga rispetto al piano di rimborso del prestito.

Le polizze assicurative che accompagnano una cessione del quinto

Come abbiamo già accennato in precedenza, così come accade per qualsiasi altra tipologia di prestito, anche la cessione del quinto può prevedere varie tipologie di polizza che tutelano ancora di più la banca.

Gli eventi da cui la banca vuole necessariamente tutelarsi sono due:

  • la morte prematura del richiedente;
  • la perdita di lavoro del dipendente, per licenziamento o chiusura dell’azienda.

La quota mensile da versare a titolo di polizza assicurativa rientra nella rata mensile di rimborso del prestito.

Si tratta di elemento molto importante anche per il soggetto che richiede il prestito.

In particolar modo in caso di morte, tutti gli eredi del richiedente sono esonerati dal pagare le rate che restano ancora da rimborsare.

Conclusioni

La cessione del quinto rappresenta una tipologia di finanziamento molto diffusa in Italia ma che può essere richiesta solo da dipendenti e pensionati, ovvero soggetti che sono in grado di presentare in garanzia un reddito fisso mensile.

A richiederla possono essere pensionati e lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati.

Non tutte le banche, però, sono disposte a concedere una cessione del quinto ad un lavoratore con contratto a tempo determinato.