Milano, 19enne salvata da uno stupro dalla vicina di casa

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19enne salvata

Un incubo, quello che ha vissuto una ragazza di appena 19 anni nella notte tra il 4 e il 5 aprile in una strada al confine tra Cinisello Balsamo e Cusano Milanino. La ragazza, poco dopo la mezzanotte, è scesa da un autobus di linea per recarsi verso la sua abitazione. Proprio in quel momento è stata aggredita alle spalle da un uomo che ha tentato di violentarla. Si è abbassato i pantaloni e ha gettato la ragazza a terra. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione di una donna che vive in quel palazzo e che ha allertato le forze dell’ordine, arrivate sul posto in pochissimi minuti. L’uomo è stato individuato e fermato dai carabinieri.

La vittima colpita mentre era al telefono

La 19enne, scesa dall’autobus, stava parlando al cellulare, ignara di quanto le stesse per accadere. Il fatto di essere al telefono ha sicuramente abbassato ulteriormente la sua guardia, tanto che l’uomo l’ha raggiunta alla spalle e buttata a terra in mezzo ai palazzi del quartiere residenziale in via Tiziano. La ragazza, molto minuta di corporatura, non è riuscita a opporsi alla violenza. L’uomo, dopo essersi abbassato i pantaloni, è riuscito a denudare anche lei. Per fortuna, la ragazza ha trovato la forza di gridare e chiedere aiuto, tanto forte da farsi sentire da una vicina di casa che a quell’ora stava dormendo. La donna si è affacciata al balcone di casa e ha iniziato a inveire contro l’uomo, costringendolo a fuggire e salvando, così, la ragazza.

La vicina di casa pensava a una litigata in strada

La donna, svegliatasi dalle urla della ragazza, inizialmente ha pensato a una lite, tanto che ha chiamato i carabinieri chiedendo di intervenire per sedare una litigata. Solo una volta giunti sul posto, i carabinieri si sono resi conto di trovarsi davanti a uno scenario ben diverso. Una volta capito che la ragazza era stata vittima di violenza hanno allertato tutte le altre pattuglie alla ricerca dell’uomo. La 19enne ha fornito i dettagli che ricordava sull’aggressore, specificando che si trattava di un cittadino straniero e che nel tentativo di liberarsi gli aveva provocato un graffio sul volto.

L’uomo fermato in via Marconi

Grazie alle indicazioni fornite della ragazza, le forze dell’ordine hanno setacciato tutte le fermate degli autobus fino a individuare un cittadino egiziano di 22 anni che mostrava un evidente graffio sul viso. L’uomo è stato fermato a poco meno di 1 km da dove si è consumata la violenza. L’uomo, riconosciuto dalla ragazza, si trova in Italia senza una regolare permesso di soggiorno. A suo carico non avrebbe altri precedenti.