Heung-Min Son sarà costretto a svolgere il militare in Corea del Sud

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Son Heung-min

Sul finire dell’estate 2018 i tifosi di calcio di mezzo mondo si erano stranamente appassionati ai Giochi Asiatici per via di una particolare vicenda che aveva colpito il calciatore del Tottenham Heung-Min Son.

L’esterno di centrocampo coreano si era sottratto agli obblighi della leva militare del periodo di 2 anni per via dei suoi impegni come calciatore professionista. Il Governo Coreano aveva dato al giocatore un ultimato prima dell’inizio della maggiore competizione asiatica: O vinci la Coppa o fai la leva militare obbligatoria.

Questo out-out aveva suscitato la simpatia di moltissimi appassionati di calcio e non solo. Per la prima volta abbiamo seguito le vicende della nazionale coreana facendo il tifo per il giocatore con la speranza che riuscisse nell’impresa.

Il momento a più alta tensione è arrivato durante la finale Giappone – Corea. Si perché Son e la sua squadra sono riusciti ad arrivare fino in fondo per giocarsi il titolo. Dopo i primi 90 minuti, le due squadre non sono riuscite a sbloccare la partita e si è dunque, dovuto andare avanti con i tempi supplementari; e qui sono arrivati i gol. La Corea si è portata avanti di 2 gol grazie a Lee e Hwang; vano il tentativo del Giappone di riportare in equilibrio il match segnando solo il gol della bandiera con Ueda.

Il trionfo della Corea, e in particolare di Son, aveva reso felice tutto il mondo del pallone e soprattutto il Tottenham che aveva scongiurato così il rischio di perdere uno dei suoi più brillanti talento per 24 mesi.

Oggi, a oltre 18 mesi da quel successo sportivo ma anche di vita per un ragazzo di 26 anni, è arrivata la notizia che Son è riuscito sì ad evitare la leva obbligatoria ma che non può sottrarsi all’addestramento militare della durata di 3 settimane.

A confermarlo è stato anche il Tottenham rilasciando questo comunicato stampa:

“Il Club può confermare che Heung-Min Son inizierà il suo servizio militare obbligatorio in Corea del Sud questo mese. L’attaccante è tornato nel suo paese d’origine alla fine di marzo, dove è attualmente in quarantena. Il nostro staff medico è in contatto continuo con il giocatore che sta ultimando il recupero dall’infortunio al braccio capitatogli nel match contro l’Aston Villa del 16 febbraio. Son tornerà a Londra dopo la conclusione del suo servizio militare a maggio”

Quindi Son sarà costretto a rimanere nel suo Paese per tutto il mese di Aprile. Fortunatamente per la sua carriera calcistica, e anche per il club che possiede i diritti delle sue prestazioni sportive, il ragazzo non perderà partite nel corso di questa stagione data l’emergenza coronavirus che, anche se in ritardo rispetto all’Italia, sta raggiungendo il suo picco anche nel Regno Unito.

Mentre in Italia si cerca di trovare ogni possibile soluzione per portare a termine il campionato sul campo, la Football Association, il massimo organo calcistico inglese, è molto titubante sulla possibile ripresa.

La stagione del Tottenham 2019/2020 non è stata proprio entusiasmante dopo il grande traguardo del raggiungimento della finale di Champions League, persa poi contro il Liverpool; un inizio di campionato difficile, poi l’esonero di Pochettino con l’arrivo di Mourinho sulla panchina londinese, l’eliminazione dalla FA Cup e anche dagli ottavi di Champions ad opera del sorprendente Lipsia con 4 gol subiti e 0 realizzati. Al momento della sospensione del campionato, gli Spurs erano all’ottavo posto nella classifica lontano 4 punti da quel quinto posto che significherebbe qualificazione alla prossima Europa League; 7, invece,  i punti dall’ultimo posto utile per entrare in Champions attualmente occupato dal Chelsea del manager Lampard.

Vedremo se Son e i suoi compagni di squadra avranno modo di riscattare questa difficile stagione o se dovranno accontentarsi di aspettare l’inizio della campagna 2020/2021 per regalare nuove gioie ai propri tifosi.