Google Chrome, il browser più famoso del mondo finisce di nuovo nei guai. Dopo il virus che si fingeva essere il famoso browser per infettare i pc, ora arriva un altro caso di malfunzionamento scoperto da uno studente dell’Università di Toronto di nome Evan Andersen.

Il giovane aveva visitato alcune pagine di un portale adulto utilizzando la navigazione in incognito che non dovrebbe lasciare tracce della visita nè salvare la cronologia.

Invece, il giovane ragazzo qualche ora dopo quando ha riaperto il browser si è ritrovato davanti l’ultima pagina che aveva caricato 2 ore prima.

Evan ha scoperto che il problema riguarda le schede video Nvidia che quando si chiude Google Chrome non cancella l’intera memoria video.

La società produttrice di queste schede ha invece puntato il dito contro Apple: un portavoce del gruppo ha riferito che il bug darebbe la gestione della memoria nel sistema operativo OS X, quello dei computer Mac.