Italia: Benzina A 0,90 Euro/litro Entro Natale. La Decisione Dell’Opec

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Il prezzo della benzina In Italia potrebbe calare a dismisura fino a raggiungere la soglia di 1 euro al litro entro natale. La bomba è stata lanciata dal sito gazzetta della sera che spiega come questo straordinario fenomeno è frutto della decisione dell’Opec al meeting annuale, di alzare ulteriormente la produzione di petrolio fino al tetto record di 31,5 milioni di barili al giorno. Produzione altissima e mai vista prima, che letteralmente inonderà il mondo di petrolio abbassandone a dismisura i prezzi.

L’Opec è l’organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio che controlla quasi l’80% delle riserve petrolifere del mondo. I più grandi paesi al mondo con le maggiori riserve di petrolio sono membri dell’organizzazione e basta che un solo ministro di un paese aderente all’ Opec dica una parola, che le quotazioni del petrolio possono cambiare in tempo reale sul mercato.

Ci sono dei motivi ben precisi secondo cui l’estrazione di petrolio verrà innalzata a livelli record e questo porterà ad un crollo del prezzi. Il primo motivo sono le riserve petrolifere americane, che continuano ad aumentare e sono al massimo storico degli ultimi 80 anni.

Il secondo motivo è dovuto alla sempre più forte spinta verso le energie rinnovabili e il controllo delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

Sorprendentemente, la decisione ufficiale dell’Opec è stata quella di alzare il tetto di produzione ad un record storico: 31,5 milioni di barili al giorno (contro i 30 precedenti). Senza contare che l’Indonesia sta per rientrare nell’Opec e l’Iran dall’anno prossimo, tolte le sanzioni internazionali, potrà continuare ad alzare la propria produzione quasi illimitatamente.

Le conseguenze di questa decisione avranno effetto nel mondo nelle prossime settimane. Innanzitutto il prezzo del barile è crollato di circa 5 punti percentuali nel giro di 10 minuti, attestandosi a quota 39,60$. Prezzo vicinissimo al record negativo degli ultimi anni.
Ma non è finita qui, entro settimana prossima il prezzo, in continuo calo, potrebbe toccare tranquillamente i 30$ dollari al barile. Lo stesso ministro dell’Arabia Saudita ha affermato che “dobbiamo tutti accettare che il petrolio vale di meno”.

Di conseguenza, la benzina già a 1,380/litro in svariate parti di Italia, toccherà l’1,20 dopo settimana prossima e scenderà fino e anche dopo natale a 0,90/litro. Aspettiamoci quindi di trovare sotto l’albero un bellissimo sconto carburante deciso da quel gigante “buono” dell’Opec.

FONTE: La gazzetta della sera